12 luglio 2018

Recensione seconda stagione DC's Legends of tomorrow

Il mese scorso ho recuperato la seconda stagione di Legends of tomorrow su infinity, serie tv dalla quale non mi aspettavo molto e invece sono rimasta abbastanza sorpresa dal salto di qualità.

La prima mi era piaciuta, ma se avete letto la mia recensione della prima stagione di Legends of tomorrow sapete già che avevo trovato più difetti che pregi. Eppure l'avevo trovata piacevole da guardare a tempo perso.



Innanzitutto pensavo che l'assenza di Leonard Snart sarebbe pesata tantissimo ma devo ammettere che non ne ho sentito la mancanza, non troppo. Cioè, pensavo che senza di lui sarebbe stata noiosa e invece le altre leggende riesco a mantenere alto l'interesse, anzi se la prima l'ho vista come sottofondo, questa l'ho guardata attentamente e ho divorato gli episodi velocemente.

Il merito di questa nuova stagione è dovuto principalmente all'introduzione dei nuovi personaggi e alla mancanza di alcuni noiosi della prima (Kendra e Savage, per citarne due). Nate che all'inizio ho giudicato male, si è rivelato essere un'ottima new entry: simpatico, geek, intelligente; nemmeno Amaya non è niente male. All'inizio sembra una nuova versione di Kendra, ma pian piano si rivela un personaggio completamente diverso: forte, coraggioso, che non si piange addosso (come spesso faceva la donna falco). Ma il merito della riuscita di questa seconda stagione è senza ombra di dubbio di Mick e dei nuovi cattivi.

Mick nella prima stagione ha alti e bassi, mentre in questa ha decisamente più spazio (cosa che, pensandoci, forse nella prima non ha avuto abbastanza perché un po' eclissato dal personaggio di Leonard). Sicuro è quel personaggio che le leggende non si meritano. Infatti il modo in cui delle volte (specialmente nel finale) viene trattato mi ha fatto incacchiare parecchio. Di sicuro non è un santo, ma si nota anche che sta evolvendo, eppure sembra che per le leggende è e resterà sempre un criminale. L'unica ad averlo trattato sempre bene è Amaya (e inutile dirvi che mi piacerebbero troppo come coppia!). L'unica cosa che non ho apprezzato di questo personaggio è il suo comportamento negli ultimi episodi. Ci sta, visto la poca fiducia degli altri, però ad un certo punto, dopo aver fatto dieci passi avanti, sembra che gli scrittori gliene facciano fare venti indietro.

Ma come dicevo, a far la differenza in questa seconda stagione sono anche i cattivi. Finalmente qualcuno che non annoia con le manie di conquistare il mondo. L'anti flash, Darhk e Malcolm, che forse conoscete grazie alle altre serie della DC, sono alla ricerca di un oggetto misterioso che gli permetterà di cambiare la realtà. Ma ognuno di loro ha un buon motivo per cercarlo, non si tratta solo di potere e di dominazione. Tra l'altro sono anche personaggi simpatici, infatti è stato veramente difficile provare odio nei loro confronti. Anzi ho trovato piacevolissime le puntate in cui hanno maggior spazio.

Mi è piaciuto molto anche Rip Hunter, che nella prima stagione era l'unico a non avermi convinta. Qui invece, nella sua versione "più dark" e comunque non nei panni da capitano, l'ho trovato nettamente superiore e più interessante. Comunque c'è una scena di lui e un altro personaggio abbastanza "weird" (SPOILER: Quando bacia Gideon.. decisamente creepy) e non ho idea di come si evolverà questa cosa, anzi spero proprio che non lo faccia lol.

Ovviamente ho avuto modo di apprezzare anche Jefferson, Stein e Sara (che avevo già adorato nella prima stagione e dove qui matura molto). Ray invece mi ha lasciata un po' così. Lo trovo sempre adorabile, però delle volte sembra essere messo lì solo per fare il nerd e lo scemo. Mi piacerebbe comunque che avesse un ruolo più importante. Non ho apprezzato tantissimo nemmeno le comparse di Leonard e mi è dispiaciuto un sacco. Non era out of character, ma piuttosto il ruolo che ha avuto non mi è piaciuto, completamente differente da quello della seconda.

Altra differenza prima-seconda stagione è la quasi assenza di romance. Abbiamo giusto qualcosina (non gestito benissimo, ma comunque sempre meglio di Ray e Kendra della prima stagione), ma è tutto in secondo piano.

Un'altra differenza sostanziale che porta la serie ad un'altro livello è il fatto che adesso i viaggi nel tempo sono gestiti meglio. Ad esempio ricordate quando scrissi che nella prima quando i personaggi incontravano sé stessi nel passato questo non aveva ripercussioni sul futuro? Ecco, adesso le cose stanno diversamente e iniziano a crearsi delle aberrazioni temporali che hanno effetto sui personaggi del presente. Certo, ci sono sempre delle imprecisioni, ma di sicuro c'è stato un miglioramento.

Adesso passiamo alla questione crossover.
Non seguo le altre serie DC, ma nelle puntate della prima stagione quando c'erano personaggi ad esempio di Arrow o comunque i vari riferimenti a questa serie erano comprensibili. Qui invece c'è un crossover praticamente incomprensibile se non hai visto Arrow, Supergirl e Flash. Ma stiamo scherzando? Cioè, i crossover fatti bene dovrebbero farti capire l'episodio comunque, non possono dividere la puntata in tre parti, una per ogni serie. E' come se the defenders non fosse una serie a sé stante, ma la storia fosse distribuita nelle varie serie Marvel e quindi le persone costrette e guardare contemporaneamente le quattro serie per capirci qualcosa. E' una roba assurda. Giuro che poche cose mi hanno fatto incazzare come questo crossover che comunque ero molto curiosa di vedere.

Tutta sommato comunque mi è piaciuta tanto. Un po' di trash non manca, ma non è ai livelli della prima. Divorata in una settimana, mi ha divertito e coinvolto parecchio. Spero di iniziare a breve la terza.

Seguite Legends of tomorrow? 

Se volete farlo la trovate su Netflix (prima stagione) o su infinity (prima e seconda, scrivetemi se volete due mesi di prova gratuita!). A presto :)

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